dal 23 settembre 2017 al 21 gennaio 2018
Con il biglietto della mostra
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La Collezione Balzan
Tra Ottocento e Novecento
Per la prima volta le opere della collezione Balzan vengono esposte a Zurigo nel 1944 in una mostra curata dall’amico di Eugenio Balzan e storico dell’arte, prof. Giuseppe De Logu.
Dopo l’improvvisa scomparsa di Eugenio, il 15 luglio 1953, la pregevole collezione passa in proprietà alla figlia Angela Lina.
Con l’importante istituzione della Fondazione Internazionale Balzan, voluta dall’unica erede del cospicuo patrimonio del padre, anche la collezione diventa proprietà della stessa fondazione.
Nel gennaio 2007 le opere vengono portate presso il Centro Culturale Svizzero di Milano dove il 25 gennaio viene inaugurata la mostra “Una collezione d’arte tra Ottocento e Novecento. La raccolta Eugenio Balzan”, che rimarrà aperta fino a febbraio dell’anno successivo.
Nei primi mesi del 2014 il Comune di Badia Polesine ottiene in comodato d’uso a tempo indeterminato l’intera collezione composta da 49 opere che vengono esposte presso il Ridotto del Teatro Sociale “E. Balzan”. L’apertura al pubblico dell’importante raccolta, ospitata dalla città che ha dato i natali ad Eugenio Balzan, restituisce a studiosi e visitatoti straordinarie opere d’arte della pittura dell’Ottocento e del Novecento italiano oltre a far conoscere un importante aspetto del concittadino Balzan, la sua grande passione per l’arte.
The works of the Balzan Collection were shown for the first time in Zurich in 1944 in an exhibit curated by Eugenio Balzan’s friend, the art historian Prof. Giuseppe De Logu. After Balzan’s sudden death on 15 July 1953, the fine collection became the property of his daughter Angela Lina.
When the International Balzan Foundation was created from Balzan’s remarkable legacy through the wishes of Angela Lina, the collection also became the property of the Foundation. In January 2007, the works were taken to the Swiss Centre in Milan, and 25 January marked the opening of the exhibit “19th and 20th Century Paintings Collected by Eugenio Balzan”, which continued until the end of February of the following year.
In early 2014, the City of Badia Polesine obtained the entire collection of 49 works on permanent loan. They will be exhibited in the entrance hall of the Teatro Sociale “E. Balzan”. The distinguished collection, now hosted by the town of Eugenio Balzan’s birth, will be open to the public, giving these extraordinary works of nineteenth and twentieth century Italian painting back to scholars and visitors while also giving them the opportunity to recognize an important aspect of Badia’s citizen Balzan – his great passion for art.